Solitudine C'è vita forse al di là di queste quattro pareti assediate da larghi viali di città che non hanno anima nè pensieri ma solo ombre che s'incontrano senza vedersi. Una sirena nella notte lacera il silenzio.
martedì 27 novembre 2012
sabato 20 ottobre 2012
mario scamardo: C'ERA UNA VOLTA IL FUTURO... DIMENTICARE PER RICOM...
mario scamardo: C'ERA UNA VOLTA IL FUTURO... DIMENTICARE PER RICOM...: “C’era una volta il futuro”, una frase pronunciata da un fraterno amico, riuscì una sera a mettermi in crisi. ...
sabato 13 ottobre 2012
F I N E E S T A T E
Attingo ricordi
dalla memoria
come acqua da un pozzo
di cui il fondo non s'indovina
in questa cieca sera
di fine estate.
Come in un film
davanti agli occhi chiusi
scorrono immagini
che sembrava
il tempo avesse cancellato
per sempre.
La "Fioriera" senza fiori
ricordo
che i contadini avevano scelto
per farvi delle aie
su cui pestare le poche spighe
che i lampi di guerra
avevano risparmiato.
Mi pare di sentire
lamenti (o erano canti?)
dietro muli denutriti
costretti dalla corda
legata al polso del trebbiatore
e dalla frusta
che lambiva fianchi dolenti
a girare in tondo
come falene impazzite.
Sedute ai margini del cerchio
che i capricci del vento
disegnava con paglia
visi segnati da ansie
e di stenti.
Le donne
cariatidi senza tempo
in eterno lutto
sgranavano poste di rosario
in silenzio.
In attesa di miracoli.
Da Lanterna sul mondo di calogero restivo
ERANOVA Editrice 2010
dalla memoria
come acqua da un pozzo
di cui il fondo non s'indovina
in questa cieca sera
di fine estate.
Come in un film
davanti agli occhi chiusi
scorrono immagini
che sembrava
il tempo avesse cancellato
per sempre.
La "Fioriera" senza fiori
ricordo
che i contadini avevano scelto
per farvi delle aie
su cui pestare le poche spighe
che i lampi di guerra
avevano risparmiato.
Mi pare di sentire
lamenti (o erano canti?)
dietro muli denutriti
costretti dalla corda
legata al polso del trebbiatore
e dalla frusta
che lambiva fianchi dolenti
a girare in tondo
come falene impazzite.
Sedute ai margini del cerchio
che i capricci del vento
disegnava con paglia
visi segnati da ansie
e di stenti.
Le donne
cariatidi senza tempo
in eterno lutto
sgranavano poste di rosario
in silenzio.
In attesa di miracoli.
Da Lanterna sul mondo di calogero restivo
ERANOVA Editrice 2010
martedì 2 ottobre 2012
L'ora della poesia: Scrivere di poesia
L'ora della poesia: Scrivere di poesia: Non è possibile. Eliminiamo ogni dubbio, ogni fraintendimento che può aver creato la descrizione di questo blog. Si può scrivere una poesia....
venerdì 28 settembre 2012
LA " MONTAGNA "
E' un tremore di vetri rotti
uno sfarfallìo di luci
un rumore sordo di tuono.
La " Montagna" diventa fiume
pentola troppo piena
ribolle e tracima
e con ritmo
ora lento ora impetuoso
scorre
imbellettando i fianchi
di coriandoli rosso fuoco.
Aspetto l'alba
guardando con ansia la cima
che la nebbia rende
un tremolante fantasma.
Scorgo isole
pietre martoriate dalla pioggia
e dal sole
-li chiamano faraglioni-
rigurgidi di gigante adirato
ora incoronano case
strette attorno al campanile
a mitigare inverni.
Spenta la furia e vinta la paura
buona m'appare questa "Montagna"
che germina zagare e ginestre
e castagni frondosi che toccano il cielo.
Da " La lanterna sul mondo " di calogero restivo
Eranova Editrice.
sabato 22 settembre 2012
giovedì 20 settembre 2012
Vecchio macello
Davano sangue da bere
ai bambini
perché
rinsecchite le fonti
di paura e di fame
le madri
non avevano più leatte.
Sul muro bianco di calce
ove occhieggiavano
cristalli di gesso
sotto il sole
come occhi di gatto
in agguato nella notte
campeggiava la scritta
"LUNGA VITA a ... "
e sotto
appena leggibile
" Macello".
Indolenti i cani
nell'ombra
e l'afa
toglieva quasi il respiro
stavano in attesa
di ossa da spolpare.
Monotona
la fontana vicina
mesceva acqua amara
ed il rumore di ruscello
che scorre
in un letto di pietre
sconnesse
si confondeva
con il canto-nenia
delle lavandaie
intente al loro lavoro
Inedito di calogero restivo
Tutti i diruitti riservati secondo le vigenti
leggi in materia(Ne è vietata la riproduzione
anche parziale senza esplicita autorizzazione)
ai bambini
perché
rinsecchite le fonti
di paura e di fame
le madri
non avevano più leatte.
Sul muro bianco di calce
ove occhieggiavano
cristalli di gesso
sotto il sole
come occhi di gatto
in agguato nella notte
campeggiava la scritta
"LUNGA VITA a ... "
e sotto
appena leggibile
" Macello".
Indolenti i cani
nell'ombra
e l'afa
toglieva quasi il respiro
stavano in attesa
di ossa da spolpare.
Monotona
la fontana vicina
mesceva acqua amara
ed il rumore di ruscello
che scorre
in un letto di pietre
sconnesse
si confondeva
con il canto-nenia
delle lavandaie
intente al loro lavoro
Inedito di calogero restivo
Tutti i diruitti riservati secondo le vigenti
leggi in materia(Ne è vietata la riproduzione
anche parziale senza esplicita autorizzazione)
venerdì 14 settembre 2012
Illusorie visioni
Lunga è la notte
appesa alle sue stelle
e la luna pensosa
l'accompagna.
Ha colorato il tutto
del grigio d'ovatta
e cancellato declivi e castelli
che sformano i cocuzzoli dei monti
levigati dal vento e dalla pioggia.
Si sofferma sul mare
finchè
un fantasma di luce
non l'annulla
di calogero restivo da Senza un fil rouge.
Eranova Editrice
giovedì 13 settembre 2012
BINARIO MORTO
Questo treno
è su un binario morto.
L'incanto
di una via d'acqua
che ci univa agli altri
era un incanto di sale.
Accettare l'inganno di un ponte
e l'attesa...?
"Sotto un cielo azzurro
ed un sole infuocato
che rende deserti
anche le verdi colline...
....devi vivere."
mi dicva mio padre
Fa che queste pareti
ora grezze e incomplete
diventinocasa...
...a cancellare
pensieri di abbandoni
mercoledì 12 settembre 2012
Blog di Calogero Restivo: F O G L I A
Blog di Calogero Restivo: F O G L I A: Lasciami a terra "se un domani cado". foglia morta quando l'autunno si fa inverno. Cicala ho cantato melodie senza domani e tanti altri ...
F O G L I A
Lasciami a terra
"se un domani cado".
foglia morta
quando l'autunno
si fa inverno.
Cicala
ho cantato melodie senza domani
e tanti altri canti
morivano in gola
come i pianti soffocati dei bambini
nelle notti d'inverno
quando lampi e tuoni
apparecchiano in concerto
il temporsle.
da Senza un fil rouge
di Calogero Restivo Eranova Editrice
martedì 11 settembre 2012
mercoledì 27 giugno 2012
lunedì 11 giugno 2012
VoltarePagina: Come promuovere un libro - offerte pubblicitarie S...
VoltarePagina: Come promuovere un libro - offerte pubblicitarie S...: Come promuovere un libro? Questo è il dubbio che assale ogni autore emergente dopo aver pubblicato la propria opera. Purtroppo non sempre...
mercoledì 6 giugno 2012
Luci e ombre
Ora che l'estate s'avanza
in autunni certi ma lenti
lasciami sedere sull'uscio di casa
a vedere il tempo che passa
assieme a folate di vento e di foglie
come fanno i vecchi
abbrutiti di ricordi e di noie.
Volare come le rondini fanno
dentro il temporale
impazzite di paura
per il vento che si fa brividi di gelo.
E correre su parati verdi
ove trasporta la nenia della zingara
che a tratti regala paradisi
o minaccia improbabili castighi
finché la "cento " lire non l'acquieta.
Lasciami sedere sull'uscio di casa
a sentire i silenzi
come fanno i bambini
che lanciati gli urli nel vuoto
aspettano
che da distanze inesplorate
l'eco risponda.
Da "Sogni e risvegli" di calogero restivo
Ed. Il mio libro.it
Castrum Racalmuto Domani: LE PASSIONI DEI RACALMUTESI, NEL 1924
Castrum Racalmuto Domani: LE PASSIONI DEI RACALMUTESI, NEL 1924: Mai forse un paese si è immedesimato così radicatamente con una festa. Festa-emblema a tal punto da fare identificare un paese, l’a...
domenica 3 giugno 2012
Castrum Racalmuto Domani: LE RICETTE DI RURU’ – “ LI MPIGNULATI”
Castrum Racalmuto Domani: LE RICETTE DI RURU’ – “ LI MPIGNULATI”: Li mpignulati sono quelle che oggi definiremmo “il salato”. Rappresentano uno spuntino sostanzioso che racchiude profumi e sapori di una R...
Castrum Racalmuto Domani: LE RICETTE DI RURU’ – “ LI MPIGNULATI”
Castrum Racalmuto Domani: LE RICETTE DI RURU’ – “ LI MPIGNULATI”: Li mpignulati sono quelle che oggi definiremmo “il salato”. Rappresentano uno spuntino sostanzioso che racchiude profumi e sapori di una R...
giovedì 31 maggio 2012
martedì 29 maggio 2012
Castrum Racalmuto Domani: Grazie a Patò
Castrum Racalmuto Domani: Grazie a Patò: Mi raccontava mio padre, come fosse una favola, che un tale di nciùria “Beddramatri” , scampato miracolosamente alla campagna di Russia, ...
I segreti della casta: La vera storia di Marina Berlusconi, erede al tron...
I segreti della casta: La vera storia di Marina Berlusconi, erede al tron...: Sono rifatte, ma ha due palle più grosse di quelle del padre le mette in mostra e si depila perfettamente il petto. Marina è la consigliera...
martedì 22 maggio 2012
mercoledì 16 maggio 2012
CriticaLetteraria: Il Salotto: Una passeggiata a Palermo con Piero Ca...
CriticaLetteraria: Il Salotto: Una passeggiata a Palermo con Piero Ca...: UNA PASSEGGIATA A PALERMO CON PIERO CARBONE a cura di Serena Alessi Il giardino della discordia Racalmuto nella Sicilia dei Whi...
venerdì 11 maggio 2012
mercoledì 9 maggio 2012
Castrum Racalmuto Domani: LE RICETTE DI RURU’ – “LU PANI CUOTTU”
Castrum Racalmuto Domani: LE RICETTE DI RURU’ – “LU PANI CUOTTU”: Piatto povero della cucina siciliana, “lu pani cuottu” permetteva di utilizzare gli avanzi di pane raffermo, in tempi in cui non si spreca...
Castrum Racalmuto Domani: La Piazzetta e le nuove Agorà
Castrum Racalmuto Domani: La Piazzetta e le nuove Agorà: Per socializzare le idee ora c’è la rete, ci sono i blog, una volta c’era la carta stampata. Anche nei piccoli paesi. A Racalmuto nel 19...
giovedì 3 maggio 2012
Alla volta di Leucade: Tre poesie edite ed inedite di Monica Martinelli
Alla volta di Leucade: Tre poesie edite ed inedite di Monica Martinelli: QUALE MIMOSA (Inedita) Catturi la luce e la rifletti generosa. Un boato di colori rami ricchi di ...
mercoledì 2 maggio 2012
CriticaMente: "Manto di vita"
CriticaMente: "Manto di vita": di Pietro Pancamo (pipancam@tin.it) Spiegazione di un giorno Il giorno che saltella lungo le impronte delle mie scarpe; il giorno che ...
sabato 14 aprile 2012
F. 1: GP Cina; pole position per Rosberg, Alonso nono - AGI - Agenzia Giornalistica Italia
F. 1: GP Cina; pole position per Rosberg, Alonso nono - AGI - Agenzia Giornalistica Italia:
F1grandprix.it | F. 1: GP Cina; pole position per Rosberg, Alonso nono AGI - Agenzia Giornalistica Italia (AGI) - Shanghai (Cina), 14 apr. - Nico Rosberg partira' domani davanti a tutti sul circuito di Shanghai per il Gran Premio di Cina, terzo appuntamento del Mondiale di Formula Uno. Prima pole position in carriera per il tedesco della Mercedes Gp, ... Hamilton: «Felice per la pole di Rosberg»Tuttosport Rosberg in pole nel Gran Premio di Cina. Solo nona la Ferrari di ...Il Sole 24 Ore Schumi: «La pole di Rosberg è stata fenomenale»Corriere dello Sport.it Yahoo! Eurosport Italia -La Gazzetta dello Sport -Sky.it tutte le notizie (32) » |
mercoledì 11 aprile 2012
LA POESIA IN VETRINA ACITREZZA
Invidio i poeti
che sanno tessere versi
e comporre inni
traendo dalla memoria
immagini di Ciclopi
e Veneri
sorte da acque cristalline
e adagiate
su spiagge di sogno.
cancellando dal panorama
come da un ritratto
mal riuscito
immagini di ciminiere
e mari di cemento
dove un tempo
alberi svettavano
sui colli vicini e sui monti.
Ruscelli garruli
scorrevano tra pietre
dal caso sconnesse.
Di te mi rimane
nella memoria e negli occhi
lo sguardo di donna
annegato nell'ampio mare
in angosciosa attesa di ritorni
stretta in uno scialle
nero come la notte
inutile sfida al vento
di tempesta.
Tu vivi nel passato
come un vecchio
carico d'anni e di rimpianti
e non ti accorgi
che ora è la vita
ed invano attendi
altri dei altre età
suonando vecchie melodie
su pianoforti scordati.
Da " Lanterna sul mondo " di calogero restivo
ERANOVA Editrice
che sanno tessere versi
e comporre inni
traendo dalla memoria
immagini di Ciclopi
e Veneri
sorte da acque cristalline
e adagiate
su spiagge di sogno.
cancellando dal panorama
come da un ritratto
mal riuscito
immagini di ciminiere
e mari di cemento
dove un tempo
alberi svettavano
sui colli vicini e sui monti.
Ruscelli garruli
scorrevano tra pietre
dal caso sconnesse.
Di te mi rimane
nella memoria e negli occhi
lo sguardo di donna
annegato nell'ampio mare
in angosciosa attesa di ritorni
stretta in uno scialle
nero come la notte
inutile sfida al vento
di tempesta.
Tu vivi nel passato
come un vecchio
carico d'anni e di rimpianti
e non ti accorgi
che ora è la vita
ed invano attendi
altri dei altre età
suonando vecchie melodie
su pianoforti scordati.
Da " Lanterna sul mondo " di calogero restivo
ERANOVA Editrice
REGALPETRA LIBERA ((( blog Racalmuto))): Racalmuto MALGRADO TUTTO approda nel web.
REGALPETRA LIBERA ((( blog Racalmuto))): Racalmuto MALGRADO TUTTO approda nel web.: Approda nel web il 10 aprile il giornale “Malgrado tutto” di Racalmuto diretto da Egidio Terrana. Il periodico racalmutese, fondato nel 19...
lunedì 9 aprile 2012
Blog di Calogero Restivo: LA POESIA IN VETRINA Canti di sirene
Blog di Calogero Restivo: LA POESIA IN VETRINA Canti di sirene: Rauche di canti e stanche di inesitati languidi richiami stanno lungo le rive bagnate da violenti spruzzi di tramontana che gonfia ...
LA POESIA IN VETRINA Canti di sirene
Rauche di canti
e stanche
di inesitati languidi
richiami
stanno
lungo le rive
bagnate da violenti
spruzzi di tramontana
che gonfia le onde
le sirene del sud.
Le ho viste
vagando nello spazio
come aquilone impazzito
intento ad asservire la fantasia
e costringerla
a tramutare i sogni
in realtà da spendere
come monete serbate
nella vita di tutti i giorni.
Forse costruiranno ponti
per unire le due sponde
ed ormai inutili le sirene
resteranno a raccontare
che un tempo di qua passavano
vincitori e vinti
e portatori di favole
e di sogni
intenti ad inseguire avventure
che maturavano a volte
al di là di queste acque
perennemente
in vorticosi moti.
Da " Lanterna sul mondo" di calogwero restivo
ERANOVA Editrice
e stanche
di inesitati languidi
richiami
stanno
lungo le rive
bagnate da violenti
spruzzi di tramontana
che gonfia le onde
le sirene del sud.
Le ho viste
vagando nello spazio
come aquilone impazzito
intento ad asservire la fantasia
e costringerla
a tramutare i sogni
in realtà da spendere
come monete serbate
nella vita di tutti i giorni.
Forse costruiranno ponti
per unire le due sponde
ed ormai inutili le sirene
resteranno a raccontare
che un tempo di qua passavano
vincitori e vinti
e portatori di favole
e di sogni
intenti ad inseguire avventure
che maturavano a volte
al di là di queste acque
perennemente
in vorticosi moti.
Da " Lanterna sul mondo" di calogwero restivo
ERANOVA Editrice
sabato 7 aprile 2012
Blog di Calogero Restivo: La Poesia in vetrina " Mi rammento"
Blog di Calogero Restivo: La Poesia in vetrina " Mi rammento": Mi rammento d' averti vista un giorno al camposanto spargere fiori e pianti su una piccola tomba tutta bianca e accanto alla croce lu...
La Poesia in vetrina " Mi rammento"
Mi rammento
d' averti vista un giorno
al camposanto
spargere fiori e pianti
su una piccola tomba
tutta bianca
e accanto alla croce
lucida di pianto
occhi ridevano sognanti.
E mi rammento
di certe sere calde
di settembre
passate
a sussurrare sotto il pesco
che seminava foglie
sui capelli.
e dei giorni spesi in ansie
e delle ore vuote
che cadevano nel silenzio
come pietre
buttate nello stagno.
Non volevo che cancellarti
dagli occhi la tristezza
e mi affidavo l tempo.
Eri innocente
come una bambina
volevi campi aperti
e libere pasture
come le capre
su per balze alpestri.
Non erano di bimba
i desideri.
Da " Sogni e risvegli" di calogero restivo
Ed. Il mio libro.it
d' averti vista un giorno
al camposanto
spargere fiori e pianti
su una piccola tomba
tutta bianca
e accanto alla croce
lucida di pianto
occhi ridevano sognanti.
E mi rammento
di certe sere calde
di settembre
passate
a sussurrare sotto il pesco
che seminava foglie
sui capelli.
e dei giorni spesi in ansie
e delle ore vuote
che cadevano nel silenzio
come pietre
buttate nello stagno.
Non volevo che cancellarti
dagli occhi la tristezza
e mi affidavo l tempo.
Eri innocente
come una bambina
volevi campi aperti
e libere pasture
come le capre
su per balze alpestri.
Non erano di bimba
i desideri.
Da " Sogni e risvegli" di calogero restivo
Ed. Il mio libro.it
giovedì 5 aprile 2012
LA POESIA IN VETRINA "Pasqua"
Ed ora é Pasqua
per le rondini
che non conoscono inverni
ma voli
che non temono
squille di campane.
E' Pasqua di pane men duro
per i poveri
e di residui di lauti pranzi.
E' Pasqua di ossa
per i cani
che non conoscono
" Passione"
e per chi
ruba alla memoria
ricordi di Pasque migliori.
Racalmuto aprile1964
Da " Sogni e risvegli" di calogero restivo
Ed. Il mio libro.it
per le rondini
che non conoscono inverni
ma voli
che non temono
squille di campane.
E' Pasqua di pane men duro
per i poveri
e di residui di lauti pranzi.
E' Pasqua di ossa
per i cani
che non conoscono
" Passione"
e per chi
ruba alla memoria
ricordi di Pasque migliori.
Racalmuto aprile1964
Da " Sogni e risvegli" di calogero restivo
Ed. Il mio libro.it
martedì 3 aprile 2012
domenica 1 aprile 2012
LA POESIA IN VETRINA La Casa
" L'aria buona sana le ferite"
dicevi madre
con il sorriso sulle labbra
quando a casa tornavo
lacero e sanguinante
a volte
dopo una partita di pallone
giocata su campi
che non avevano erba
ma lastre di basalto.
La casa che abbiamo tinto
per tutta la facciata
con calce bianca
che bruciava le mani
ormai il rampicante possiede
ed erica fiorisce
sull'uscio sconnesso.
Muta la casa
nudi mi mostra gli inganni
delle stanze deserte
ed il dolore non guarisce.
Non l'aria buona
ma il tuo sorriso madre
sanava le ferite.
Da "Sogni e risvegli" di calogero restivo
ED. Il mio libro.it
dicevi madre
con il sorriso sulle labbra
quando a casa tornavo
lacero e sanguinante
a volte
dopo una partita di pallone
giocata su campi
che non avevano erba
ma lastre di basalto.
La casa che abbiamo tinto
per tutta la facciata
con calce bianca
che bruciava le mani
ormai il rampicante possiede
ed erica fiorisce
sull'uscio sconnesso.
Muta la casa
nudi mi mostra gli inganni
delle stanze deserte
ed il dolore non guarisce.
Non l'aria buona
ma il tuo sorriso madre
sanava le ferite.
Da "Sogni e risvegli" di calogero restivo
ED. Il mio libro.it
venerdì 30 marzo 2012
Blog di Calogero Restivo: LA POESIA IN VETRINA Roma
Blog di Calogero Restivo: LA POESIA IN VETRINA Roma: Or te ne stai umile e buona domata cavalla da corsa feriti i fianchi e agli angoli della bocca sangue e schiuma rappresi. Al sole l...
lunedì 26 marzo 2012
LA POESIA IN VETRINA Roma
Or te ne stai
umile e buona
domata cavalla da corsa
feriti i fianchi
e agli angoli della bocca
sangue e schiuma rappresi.
Al sole
le rovine si disfanno
della tua gloria antica
di quella nuova
passi tentati
sulle vecchie orme
il ricordo stempera
la noia.
E se cedi il passo
al tempo
che monotono fabbrica
e dissolve fortune
ti sai nel cuore
ancor giovane
non spente le illusioni.
"Da sogni e risvegli" di calogero restivo
Ed Il mio libro.it
umile e buona
domata cavalla da corsa
feriti i fianchi
e agli angoli della bocca
sangue e schiuma rappresi.
Al sole
le rovine si disfanno
della tua gloria antica
di quella nuova
passi tentati
sulle vecchie orme
il ricordo stempera
la noia.
E se cedi il passo
al tempo
che monotono fabbrica
e dissolve fortune
ti sai nel cuore
ancor giovane
non spente le illusioni.
"Da sogni e risvegli" di calogero restivo
Ed Il mio libro.it
venerdì 23 marzo 2012
La Poesia in vetrina " FORTUNA"
Sotto i mandorli rosolati
io
con lei parlo
e lei
donna formosa
di tra le vesti
mi dimostra i seni.
Passa mia madre
e mi richiama
trepida
alla lettura
di Lucano e Stazio
Da "Sogni e risvegli" di calogero restivo
Il mio libro.it
sabato 17 marzo 2012
Blog di Calogero Restivo: P O E S I A
Blog di Calogero Restivo: P O E S I A: Strano fantasma in veste di focoso cavallo per sentieri inesplorati mi trasporti ma che l'anima anela. Di delusione in delusione tra...
P O E S I A
Strano fantasma
in veste di focoso cavallo
per sentieri inesplorati
mi trasporti
ma che l'anima anela.
Di delusione in delusione
trascini il mio essere
verso mete impossibili
Prono il mio corpo
sul tuo collo fremente
che sotto il petto
nella corsa si tende
offende la criniera
ma la corsa non frena.
Racalmuto 1960
Tratta da " Sogni e risvegli" di Calogero Restivo
ERANOVA Editrice
domenica 11 marzo 2012
La Poesia in Vetrina Unico(e)segreto
Non ho città d'amare
nè immagini riposte
di stagioni spensierate
a cui attingere
quando la solitudine
vorrebbe farsi pianto
nè paesi nè volti nè panorami
nè monti nè valli nè fiumi nè castelli
veramente posseduti.
Mi lega al passato
la memoria e la pena di un sorbo
solitario sulla collina
come un vecchio vinto dagli anni.
Non buono nemmeno
per legna da ardere.
Nessuno si attendeva frutti
ma radi frutti maturava sui rami.
Mi piace andare a trovarlo
di tanto in tanto
e in un minuto di silenzio
intenso è il dialogo
senza parole nè gesti.
Questo amore unico e segreto
resiste nel tempo.
Da "Senza un fil rouge" di calogero restivo
Eranova Editrice
nè immagini riposte
di stagioni spensierate
a cui attingere
quando la solitudine
vorrebbe farsi pianto
nè paesi nè volti nè panorami
nè monti nè valli nè fiumi nè castelli
veramente posseduti.
Mi lega al passato
la memoria e la pena di un sorbo
solitario sulla collina
come un vecchio vinto dagli anni.
Non buono nemmeno
per legna da ardere.
Nessuno si attendeva frutti
ma radi frutti maturava sui rami.
Mi piace andare a trovarlo
di tanto in tanto
e in un minuto di silenzio
intenso è il dialogo
senza parole nè gesti.
Questo amore unico e segreto
resiste nel tempo.
Da "Senza un fil rouge" di calogero restivo
Eranova Editrice
sabato 3 marzo 2012
LA POESIA IN VETRINA Binario morto
Questo treno
è su un binario morto.
L'incanto
di una via d'acqua
che agli altri ci univa
era un incanto di sale.
Accettare l'inganno di un ponte
e l'attesa?
"Sotto un cielo azzurro
ed un sole infuocato
che rende deserti
anche le verdi colline...
...devi vivere."
mi diceva mio padre.
"fa che queste pareti
ora grezze e incomplete
diventino casa
...a cancellare
pensieri di abbandoni..."
Da " Senza un fil rouge" di calogero restivo
Eranova Editrice
è su un binario morto.
L'incanto
di una via d'acqua
che agli altri ci univa
era un incanto di sale.
Accettare l'inganno di un ponte
e l'attesa?
"Sotto un cielo azzurro
ed un sole infuocato
che rende deserti
anche le verdi colline...
...devi vivere."
mi diceva mio padre.
"fa che queste pareti
ora grezze e incomplete
diventino casa
...a cancellare
pensieri di abbandoni..."
Da " Senza un fil rouge" di calogero restivo
Eranova Editrice
martedì 28 febbraio 2012
LA POESIA IN VETRINA Un pane di vita
Triste la vita
di chi non si pasce
di illusioni e speranze
...come invece il poeta.
Oppresso dai rigori della vita
si agita
come nuvola al tramonto
spersa negli ampi cieli
o banderuola
la trascina il vento.
Triste la vita dei marinai
che non sanno ascoltare
il canto dei gabbiani
chiassosi portatori di speranze
di vite altre da vivere
al di là di acque
e sponde conosciute.
Ed è triste la vita
di chi la terra ha asservito
facile preda
senza le armi dei poeti
che consentono di volare
oltre ponti e steccati
anche quando i tiranni
mettono ceppi alle caviglie
e bavagli alla bocca.
Triste è colui che non sa
che per la vita
lievito è la poesia
che fa più fragrante il pane
e appetitoso.
Da " Senza un fil rouge" di calogero restivo
ERANOVA Editrice
di chi non si pasce
di illusioni e speranze
...come invece il poeta.
Oppresso dai rigori della vita
si agita
come nuvola al tramonto
spersa negli ampi cieli
o banderuola
la trascina il vento.
Triste la vita dei marinai
che non sanno ascoltare
il canto dei gabbiani
chiassosi portatori di speranze
di vite altre da vivere
al di là di acque
e sponde conosciute.
Ed è triste la vita
di chi la terra ha asservito
facile preda
senza le armi dei poeti
che consentono di volare
oltre ponti e steccati
anche quando i tiranni
mettono ceppi alle caviglie
e bavagli alla bocca.
Triste è colui che non sa
che per la vita
lievito è la poesia
che fa più fragrante il pane
e appetitoso.
Da " Senza un fil rouge" di calogero restivo
ERANOVA Editrice
mercoledì 22 febbraio 2012
La poesia in vetrina
LA MONTAGNA
E' un tremore di vetri rotti
uno sfarfallio di luci
un rumore sordo di tuoni
La "Montagna" diventa fiume
pentola troppo piena
ribolle e tracima
e con ritmo
ora lento ora impetuoso
scorre
imbellettando i fianchi
di coriandoli rosso fuoco.
Aspetto l'alba
guardando con ansia la cima
che la nebbia rende
un tremolante fantasma.
Scorgo isole
pietre martoriate
dalla pioggia e dal sole
-li chiamano faraglioni-
ieri rigurgiti
di un gigante adirato
che incoronano
queste case
strette attorno al campanile
a mitigare inverni.
Spenta la sua furia
e vinta la paura
buona m'appare
questa " Montagna"
che germina zagare e ginestre
e castagni frondosi
alti
che quasi toccano il cielo.
Da Lanterna sul mondo di calogero restivo
ERANOVA Editrice
giovedì 16 febbraio 2012
Poesie in vetrina
Propongo,a chi ha una poesia nel cassetto . la pubblicazione su questo blog.
Lo spazio lo chiameremo:
La Poesia in vetrina
mercoledì 15 febbraio 2012
UN SENSO DEL PANORAMA
C?era un mare
nelle mie estati
che si stendeva
davanti casa
come una coperta
sul letto disfatto.
Il vento carezzava le spighe
che odoravano di sole
e di pane appena sfornato.
Con le foglie rosolate dal sole
mandorli piantati nel campo di grano
come spaventapasseri per la vigna
regalavano illusione di fresco
in oasi d'ombra.
La sera esponeva
tramonti di fuoco
come dipinti
appesi agli orizzonti
e sogni ad occhi aperti
come boccioli di fiori
che non si schiudono mai.
Ed albe limpide
anticipavano il giorno
con lampi di luce
come i flash dei fotografi in chiesa
mentre il prete ammannisce
-volto adirato-
minacce di dannazione
o promesse di paradiso
durante la predica
della messa "grande"
la domenica.
Lo sguardo posato
su quei panorami grinzosi
mi ispiravano
un senso di onnipotenza
e di possesso
Da" Senza un fil rouge"di calogero restivo
ERANOVA Editrice
sabato 4 febbraio 2012
mercoledì 1 febbraio 2012
lunedì 16 gennaio 2012
REGALPETRA LIBERA ((( blog Racalmuto))): Critica letteraria. Serena Alessi recensisce il li...
REGALPETRA LIBERA ((( blog Racalmuto))): Critica letteraria. Serena Alessi recensisce il li...: Serena Alessi, Critica letteraria http://www.criticaletteraria.org/ Nel 1965 Leonardo Sciascia scriveva a Italo Calvino: da un po’ di tem...
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