Non ho città d'amare
nè immagini riposte
di stagioni spensierate
a cui attingere
quando la solitudine
vorrebbe farsi pianto
nè paesi nè volti nè panorami
nè monti nè valli nè fiumi nè castelli
veramente posseduti.
Mi lega al passato
la memoria e la pena di un sorbo
solitario sulla collina
come un vecchio vinto dagli anni.
Non buono nemmeno
per legna da ardere.
Nessuno si attendeva frutti
ma radi frutti maturava sui rami.
Mi piace andare a trovarlo
di tanto in tanto
e in un minuto di silenzio
intenso è il dialogo
senza parole nè gesti.
Questo amore unico e segreto
resiste nel tempo.
Da "Senza un fil rouge" di calogero restivo
Eranova Editrice
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