Mi rammento
d' averti vista un giorno
al camposanto
spargere fiori e pianti
su una piccola tomba
tutta bianca
e accanto alla croce
lucida di pianto
occhi ridevano sognanti.
E mi rammento
di certe sere calde
di settembre
passate
a sussurrare sotto il pesco
che seminava foglie
sui capelli.
e dei giorni spesi in ansie
e delle ore vuote
che cadevano nel silenzio
come pietre
buttate nello stagno.
Non volevo che cancellarti
dagli occhi la tristezza
e mi affidavo l tempo.
Eri innocente
come una bambina
volevi campi aperti
e libere pasture
come le capre
su per balze alpestri.
Non erano di bimba
i desideri.
Da " Sogni e risvegli" di calogero restivo
Ed. Il mio libro.it
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