Ora le racconto le favole
che un tempo nutrivano i miei sogni
quando ancora non sapevo
che al di là delle nuvole
apportatrici di scrosci di burrasca
c'era un cielo sereno senza ombre
come nei giorni limpidi di sole
di una delle tante estati di quest'Isola.
Racconto di ballate e canti
e tavolate di odori e di portate
e il piacere di cocuzzoli di monti
liberi di ciminiere e fumi
che promettono ori che comprano piaceri
e di nascosto accorciano la vita.
Racconto di amori e di avventure
e di estati eterne senza autunni
e nascondo gli inverni lividi di nebbia
parlo solo di brividi di sole senza vento
e di primavere fanciulle vestite di fiori come dee.
Da " L'Erba Maligna " di calogero restivo
TI Pubblica Edizioni Milano
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