Presi dal desiderio di spazi
correremo a squarciare orizzonti
dilaniando la carne
contro i muri dell'impossibile.
Ci costruiremo passaggi
invidiati e maledetti
da chi atrocemente
i morsi della paura conosce.
Il tempo che consuma illusioni
rinnegheremo
per vedere ardenti i roghi
preparati alla condanna
o la moltitudine di braccia
ghermenti le falde dei vestiti
o le bocche sdentate e quelle di latte
chiederci di prenderci come discenti.
Poiché il desiderio
di un eterno fallace non ci tocca
tu ed io genitori
sgozzeremo la prole sul nascere
affinché dopo di noi
altri inganni il tempo non maturi.
Da " Sogni e Risvegli) di calogero restivo
Editoriale l'Espresso Roma
Solitudine C'è vita forse al di là di queste quattro pareti assediate da larghi viali di città che non hanno anima nè pensieri ma solo ombre che s'incontrano senza vedersi. Una sirena nella notte lacera il silenzio.
martedì 27 ottobre 2015
sabato 24 ottobre 2015
Piccola telefonista
Sta a te piccola telefonista
dagli occhi stanchi
e lo sguardo confuso
da tante gioie e dolori
che non ti appartengono
ma ti turbano
creare da una speranza
una certezza
annullare silenzi
e vincere solitudini.
Ho paura dell'attesa
mostro che mi soffoca
ma a te non importa
non sono che un numero
sul cartellino rosa
dov'è segnata la chiamata.
Un suono nell'ansia di suoni
che nelle tue orecchie
si urtano e si confondono.
Nessuno ha pensato
di assegnarti
piccola eroina una medaglia?
Sei come l'Eterno
delle attese e dolori
fai giustizia
e come premio
tu dispensi l tempo.
Anno 1964(quando i telefoni funzionavano così)
Fa " Sogni e Risvegli" dii calogero restivo
Gruppo editoriale l'Espresso Roma
dagli occhi stanchi
e lo sguardo confuso
da tante gioie e dolori
che non ti appartengono
ma ti turbano
creare da una speranza
una certezza
annullare silenzi
e vincere solitudini.
Ho paura dell'attesa
mostro che mi soffoca
ma a te non importa
non sono che un numero
sul cartellino rosa
dov'è segnata la chiamata.
Un suono nell'ansia di suoni
che nelle tue orecchie
si urtano e si confondono.
Nessuno ha pensato
di assegnarti
piccola eroina una medaglia?
Sei come l'Eterno
delle attese e dolori
fai giustizia
e come premio
tu dispensi l tempo.
Anno 1964(quando i telefoni funzionavano così)
Fa " Sogni e Risvegli" dii calogero restivo
Gruppo editoriale l'Espresso Roma
giovedì 22 ottobre 2015
SCAMPOLI ( Alla ricerca di eternità)
Ora che lo specchio mi rimanda
un volto estraneo
maschera di rughe
scavate dall'attesa
mi scopro come il sorbo
solitario sulla collina
a scolpire tra i solchi
illusioni di eternità.
Non dirmi che il tempo
matura le speranze.
L'ibiscus si dissangua di fiori
non per le farfalle
o per incoronare di fiori
l'estate che avanza.
Coriandoli di ricordi affiorano
di tanto in tanto alla memoria
da carnevali da tempo trascorsi
e spiagge lucide di trilli e di sole
sono ormai in soffitta
riposti in bell'ordine
in vecchi cassetti dei sogni.
(Anno 1995/96)
Da " sogni e risvegli " di calogero restivo
un volto estraneo
maschera di rughe
scavate dall'attesa
mi scopro come il sorbo
solitario sulla collina
a scolpire tra i solchi
illusioni di eternità.
Non dirmi che il tempo
matura le speranze.
L'ibiscus si dissangua di fiori
non per le farfalle
o per incoronare di fiori
l'estate che avanza.
Coriandoli di ricordi affiorano
di tanto in tanto alla memoria
da carnevali da tempo trascorsi
e spiagge lucide di trilli e di sole
sono ormai in soffitta
riposti in bell'ordine
in vecchi cassetti dei sogni.
(Anno 1995/96)
Da " sogni e risvegli " di calogero restivo
martedì 20 ottobre 2015
La casa dei sogni
Del sicuro rifugio alle sconfitte
scrigno di tempi trascorsi
migliori che il vero nei ricordi
non resta che un panno
d'un celeste stinto sull'alcova.
Mi chiedi della casa madre
e vedo sul tuo volto
resuscitati un tempo ed una vita
che non abbiamo avuto.
"Sul muro fiorito è il rampicante
e verde nell'orto il rosaio
ti dico
e taccio del resto
taccio del desolato abbandono
in cui ho trovato la casa
(Anno 1965)
"Da sogni e risvegli " di calogero retivo
scrigno di tempi trascorsi
migliori che il vero nei ricordi
non resta che un panno
d'un celeste stinto sull'alcova.
Mi chiedi della casa madre
e vedo sul tuo volto
resuscitati un tempo ed una vita
che non abbiamo avuto.
"Sul muro fiorito è il rampicante
e verde nell'orto il rosaio
ti dico
e taccio del resto
taccio del desolato abbandono
in cui ho trovato la casa
(Anno 1965)
"Da sogni e risvegli " di calogero retivo
giovedì 15 ottobre 2015
archivio e pensamenti: CANTILENA PER L'ACQUE SPENTE DEL PLATANI
archivio e pensamenti: CANTILENA PER L'ACQUE SPENTE DEL PLATANI: MATERIALI AGGIUNTI IN APPENDICE AL LIBRO in Sicilia che brucia , Grifo edizioni, Palermo 1990
venerdì 9 ottobre 2015
RACCONTO LE FAVOLE
Ora le racconto le favole
che un tempo nutrivano i miei sogni
quando ancora non sapevo
che al di là delle nuvole
apportatrici di scrosci di burrasca
c'era un cielo sereno senza ombre
come nei giorni limpidi di sole
di una delle tante estati di quest'Isola.
Racconto di ballate e canti
e tavolate di odori e di portate
e il piacere di cocuzzoli di monti
liberi di ciminiere e fumi
che promettono ori che comprano piaceri
e di nascosto accorciano la vita.
Racconto di amori e di avventure
e di estati eterne senza autunni
e nascondo gli inverni lividi di nebbia
parlo solo di brividi di sole senza vento
e di primavere fanciulle vestite di fiori come dee.
Da " L'Erba Maligna " di calogero restivo
TI Pubblica Edizioni Milano
che un tempo nutrivano i miei sogni
quando ancora non sapevo
che al di là delle nuvole
apportatrici di scrosci di burrasca
c'era un cielo sereno senza ombre
come nei giorni limpidi di sole
di una delle tante estati di quest'Isola.
Racconto di ballate e canti
e tavolate di odori e di portate
e il piacere di cocuzzoli di monti
liberi di ciminiere e fumi
che promettono ori che comprano piaceri
e di nascosto accorciano la vita.
Racconto di amori e di avventure
e di estati eterne senza autunni
e nascondo gli inverni lividi di nebbia
parlo solo di brividi di sole senza vento
e di primavere fanciulle vestite di fiori come dee.
Da " L'Erba Maligna " di calogero restivo
TI Pubblica Edizioni Milano
giovedì 8 ottobre 2015
archivio e pensamenti: SCRIVERE DELLE COSE "INUTILI". Secondo Brancati
archivio e pensamenti: SCRIVERE DELLE COSE "INUTILI". Secondo Brancati: In attualità, Brancati Mino Maccari, Il dopoguerra (part.) Ma vale anche nell'era del web, l'osservazione di Vit...
mercoledì 7 ottobre 2015
archivio e pensamenti: GLI ARABI DALLE NOSTRE PARTI
archivio e pensamenti: GLI ARABI DALLE NOSTRE PARTI: L’esperienza di un dialettologo a Racalmuto agli inizi degli anni ’80 del secolo scorso In arabo due toponimi nostr...
domenica 4 ottobre 2015
archivio e pensamenti: GUIDA VIRTUALE PER UNA VISITA REALE A RACALMUTO E ...
archivio e pensamenti: GUIDA VIRTUALE PER UNA VISITA REALE A RACALMUTO E ...: TREKKING URBANO. Ipotesi di percorso: dalla Fondazione Sciascia al centro storico Fondazione Sciascia. Esterno ...
sabato 3 ottobre 2015
archivio e pensamenti: LU MANTU DI MARIA. Scongiuri nostrani e orazioni v...
archivio e pensamenti: LU MANTU DI MARIA. Scongiuri nostrani e orazioni v...: Corrispondenza con Mario Gallo, direttore di "Lumìe di Sicilia" Lumie di Sicilia n. 17 - 1993 ...
venerdì 2 ottobre 2015
Ancora lo sento
...che l'estate è un ricordo
lo stormire delle fronde
martoriate dal solleone
e lo strusciare di foglie
sospese ancora sui rami
in attesa d' autunni.
E' un suono che m'accora
come il pianto di un bimbo
nella notte.
Domani forse le nubi
verseranno gocce di aneliti
su terreni riarsi
e lo stormire delle fronde
diventerà un canto
come il frinire delle cicali
nelle notti d'estate.
Domani sarà un altro giorno
rivisitato forse
da rinvenute speranze-
Da Rahal Mauth ed altre di calogero restivo
lo stormire delle fronde
martoriate dal solleone
e lo strusciare di foglie
sospese ancora sui rami
in attesa d' autunni.
E' un suono che m'accora
come il pianto di un bimbo
nella notte.
Domani forse le nubi
verseranno gocce di aneliti
su terreni riarsi
e lo stormire delle fronde
diventerà un canto
come il frinire delle cicali
nelle notti d'estate.
Domani sarà un altro giorno
rivisitato forse
da rinvenute speranze-
Da Rahal Mauth ed altre di calogero restivo
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