venerdì 27 dicembre 2013

FINE ESTATE

Attingo ricordi alla memoria
come acqua da un pozzo
di cui il fondo non s'indovina
in questa cieca sera di fine estate.

Come in un film
davanti agli occhi chiusi
scorrono immagini che sembrava
il tempo avesse cancellato per sempre.

La " Fioriera" senza fiori  ricordo
che i contadini avevano scelto
per farvi della aie
su cui pestare le poche spighe
che i lampi di guerra avevano risparmiato.

Mi pare ancora di sentire i lamenti
( o erano canti?)dei contadini
dietro muli denutriti costretti dalla corda
legata al polso del trebbiatore e dalla frusta
che lambiva fianchi dolenti
a girare in tondo come falene impazzite.

Sedute ai margini del cerchio
che i capricci del vento disegnava di paglia
visi segnati da ansie e  da stenti.

Le donne
cariatidi senza tempo in eterno lutto
sgranavano poste di rosario in silenzio


Da " Lanterna sul mondo" ddi calogero restivo
ERANOVA Editrice

2 commenti:

  1. "Le donne
    cariatidi senza tempo in eterno lutto
    sgranavano poste di rosario in silenzio"
    Vale quanto tutta la lirica. Mi piace!

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  2. Le prime due strofe possono essere considerate il manifesto della poetica della memoria definita in modo magistrale con due similitudini:come pozzo senza fondo e come una cineteca delle emozioni e sensazioni vissute che in relazione alle situazioni del presente fuoriescono come il magma sfavillante in un velo di malinconia.
    Scorcio di paesaggio contadini muli e donne nell'estate del '43 sono i soggetti della poesia dopo il passaggio della guerra.Fame sofferenze sono
    espresse in forte risalto dalle parole"poche spighe" "lamenti"cantilenati dei contadini " muli denutriti....con fianchi dolenti" Infine le donne, più di tutti e tutto,in silenziosa preghiera mute come statue su cui grava il peso della famiglia.I protagonisti non sono figure statiche ma in movimento:i muli girano in tondo "come falene impazzite",il trebbiatore sta fermo in continuo movimento e conversazione con le bestie; il vento capriccioso ricama i visi tristi impolverati e sudati e le donne ai margini con i forconi raccolgono e rivoltano le messi per una più veloce trebbiatura.Ci si deve immergere dentro

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