mercoledì 25 dicembre 2013

AFFETTI (A mio Padre)

Vorrei parlare con te
e raccontarti tutto come un tempo
quando a passi incerti mi avviavo
per gli impervi sentieri della vita.

Dirti che non capivo la tua guerra
di soldato bambino
che mi narravi
seduti accanto al focolare
nelle sere d'inverno
perchè nei miei giochi di allora
c'erano solo eroi di cartapesta
che dopo inseguimenti e finte morti
si alzavano da terra come attori
intenti a recitare sulla scena.

All'ombra della pergola in giardino
un giorno mi porgesti le tue scarpe
una consumata dall'uso l'altra no
(sulle giogaie del Carso
avevi lasciato gamba piede e cuore)
e mi dicesti (fisso lo sguardo
a penetrarmi l'anima):
"Ora tocca a te correre"


Da " Lanterna sul Mondo" poesie di calogero restivo
ERANOVA Editrice

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