d'autunno inoltrato
trapunge frizzante
sogni umidi di rugiada
Il cielo si sveglia
e in colorito baleno
torna l'urgenza di vivere
nel cuore logorato
da fugaci letizie.
Il vento soffia tra le valli
e dell'albero freme
ancora verde la fronda,
ma la radice é secca.
Sussulto nel lampo
di finestra che si schiude.
Il canto d'un gallo impettito
dà voce al giorno che nasce
un lamentoso muggire
si leva da una stalla
in un angolo ancora buio.
Le forme squadrate delle case
inconsapevoli turbano
le curve molli di questi colli.
Lenta sfuma la luna
e l'aria si accende del nuovo sole
La stradina è un fiume cinerino
che al suo mare scende:
un fanciullo passa correndo...
il resto è immobile affresco
scolorito e scrostato dal tempo,
dall'età, dalla vecchiaia
PIETRO GUARNOTTA
Per gentile concessione dell'autore. Tutti i diritti riservati
secondo le disposizioni vigenti in materie di diritti d'autore.
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