Ora che l'estate s'avanza
in autunni certi ma lenti
lasciami sedere sull'uscio di casa
a vedere il tempo che passa
assieme a folate di vento e di foglie
come fanno i vecchi
abbrutiti di ricordi e di noia.
Volare come le rondini fanno
dentro il temporale
impazzite per il vento
che si fa brividi di gelo
e correre su prati verdi
ove trasporta la nenia della zingara
che a tratti regala paradisi
o minaccia improbabili castighi
finché la "cento"lire non l'acquieta.
Lasciami sedere sull'uscio di casa
a sentire i silenzi come fanno i bimbi
che lanciati gli urli nel vuotano aspettano
che da distanze inesplorate l'eco risponda.
Da " All'alba tra i fiori di papavero" di calogero restivo
AKKUARIA Edizioni Catania
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