Che si dicono
una foglia di quercia
ed una foglia di tiglio
se si incontrano sul selciato
grigio di pietra e di nebbia?
Vestite d'autunno
parlano di notti di luna
di sussurri di amanti
di oasi d'ombra
e di soli inclementi.
Si stringono la mano
nemmeno tentati gli abbracci
prima che un turbine di vento
o la ramazza dell'operatore
li trascini in incubi di spazi
a divenire indistinto marciume.
Se il vento è un alito
si fanno tappeto dei viali
a rendere morbida
la caduta ai vecchi
ed incruenta ai bambini
Da " Poesie di volti e memorie" di calogero restivo
Prova di'Autore Editore Catania
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