domenica 3 ottobre 2010

Ammiro i tramonti

Ora che il tempo delle corse
cede il passo
al tempo dei piccoli passi
che la vecchiaia rende più incerti
mi scopro ad ammirare i tramonti
i colori cangianti
che si urtano e si confondono
sul filo dell' orizzonte
nelle sere d' estate.

Come un pittore
che appesa la tela alla parete
la osserva
e con gesto affettuoso
della sua creatura
accarezza i contorni

Mi scopro ad inseguire
il sole
che nel mare si tuffa
e non si spegne
e all' alba puntuale
spunta da dietro la montagna
a riscaldare i campi
che aspettano l' abbraccio
come d' amante
per decorare i panorami
di colori e di odori.

Mi intenerisce e spaventa il cielo
immenso
contiene più stelle
che granelli di sabbia il deserto.

Aspetto insonne il giorno
che arriva
ad inondare di luce le tenebre
e cancellare
la paura di incerti domani
che dentro le ombre si insinua.

Da " Rahal Mauth ed " ed altre di Calogero Restivo

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