sabato 25 settembre 2010

Vorrei piangere...

Ora che neve ammanta la tua terra
e gli alberi piangono
l'agonia lenta
e poi la fine dell'estate
tua madre forse
prepara la legna
per aspettare insieme
il tempo buono.

Non so chi eri.

Avevi negli occhi
sapori di terre lontane
ed una parlata straniera?

Eri venuto in terra di conquista
marciando col passo sicuro
di nordici invincibili dei
segnati dal destino
o amante della libertà
a scrollarci di dosso
il giogo del servaggio?

Solo una croce di te resta.

Vorrei piangere
sulla tua giovane morte
o appendere corone di parole
alla tua memoria
come fanno i poeti
per prolungare
la tua breve eternità.

Ma non conosco il tuo nome.



Da " Primi voli " di Calogero Restivo

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