giovedì 16 settembre 2010

Arano

Arano.Pregano
interminabili preghiere
cantano motivi sempre uguali.

Arano i contadini
terre bianche
come le ossa dei morti
scoperte dallo scirocco.

Arano solchi
che si richiuderanno
alle prime piogge
soffocando i semi
in un abbraccio di morte.

Arano speranze
incallite nella sordità
e pregano con fede
di volta in volta rinnovata.

Si fabbricano nuovi idoli
da bestemmiare
ad ogni stagione che matura
la caduta delle speranze.

Arano vene alla terra
che quasi inutili sanno
e tra i solchi scavati
seminano illusioni.


Da " SOgni e risvegli" di Calogero Restivo

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