domenica 4 settembre 2016

Arcobaleno

La pioggia ha lavato l'aria che sapeva di sabbia di deserto.
Ora un quasi cerchio di luce e di tenui colori unisce il Castello solitario alle severe torri del Cannone.
ARCOBALENO.
Dalla cima del dirupo " La Guardia", balcone su distese di giallo senza spighe, mi appare come un ponte retto da invisibili legami.
Sembra volere unire silenzi a silenzi e vite in ansia nell'incertezza di domani, e dolorosi presenti.
"Reggie " trazzere disegnano vene ad un panorama che sa di deserto fatto di calanchi e burroni.
Rigagnoli si asciugano al sole colti da vana ansia di mare in attesa di inverni e di piogge.


Da " Poesie di volti e memorie " di calogero restivo
Prova d'Autore Editore Catania

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