Verrà la primavera
è cosa prevista in calendario
avrà albe dorate
e raggi di sole levigati e sottili
come spade rilucenti
avrà voli di uccelli
e canti di gabbiani sui mari
e aliti di vento
a carezzare volti sudati
ansanti di corse e vittorie mancate.
Avrà canti da balconi aperti alla sera
e vecchi appoggiate mani su mani
e mento a bastoni lucidi di prese
gli occhi umidi rivolti a un passato
lontano ma non dimenticato
e un futuro sempre più incerto.
Intanto il tempo passa silenzioso
va con passo felpato di ladri
assieme alla brezza di mare
e all'odore di salsedine
e t'inganna di sempre
Da " Poesie di volti e memorie" di Calogero Restivo
Prova d'Autore Editore Catania
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