sabato 4 giugno 2016

L'uccello aquilone ( Ad un bambino ucciso dalla guerra)

Ora il  bambino è steso sul prato
guarda il cielo senza vederlo
un sorriso ancora stampato sulle labbra
che sotto il sole perdono colore.

A braccia aperte
salutava l'uccello-aquilone
che volava leggero come piuma
smossa da un alito di vento
e con ali d'argento
quando una lancia rilucente
che scendeva dalle nuvole
come pioggia d'agosto
e veloce come un fulmine
gli ha spento il sorriso per sempre.


Da " L'erba maligna" di calogero restivo
Edizione Lampi di Stampa Milano