Solitudine C'è vita forse al di là di queste quattro pareti assediate da larghi viali di città che non hanno anima nè pensieri ma solo ombre che s'incontrano senza vedersi. Una sirena nella notte lacera il silenzio.
venerdì 25 marzo 2016
martedì 22 marzo 2016
La Piazzetta
Al posto di questa assenza di voci
con il "cannolo" della fontana
che mesce acqua con rumore di ruscello
c'era la piazzetta che aveva canti e suoni
le notti in cui avvampava la festa.
C'eravamo noi ragazzi
con la febbre di domani negli occhi
a divorare presenti
nel tentativo di barare
e rompere i ritmi del tempo.
C'erano luci e passi di donne
con sguardi di pudore
nei sorrisi appena accennati
e le voci dei giocatori di tressette
assieme al venditore dei fichi d'India
che le vendeva sbucciate poche lire.
Rifugio sicura alla pioggia gli archi
finestre aperte su un mare che non c'era
quando con rombi profondi
e tremori da incubo i tuoni
annunciavano il temporale imminente
cancellati dal vento di novità.
Di fronte il vecchio fondaco
il tetto di canali di creta cotta al sole
rifugio a colombi e uccelli di passaggio
oltre a carretti e carrettieri
che nella notte contavano le stelle
prima di addormentarsi
oggi ha palazzi alti
che gareggiano con le nuvole
e guardano dall'alto in basso
i lampioni che stillano
luce indecisa nella via.
Poesia tratta "Dal mare che non c'è" di calogero restivo
Edizioni AKKUARIA Catania
con il "cannolo" della fontana
che mesce acqua con rumore di ruscello
c'era la piazzetta che aveva canti e suoni
le notti in cui avvampava la festa.
C'eravamo noi ragazzi
con la febbre di domani negli occhi
a divorare presenti
nel tentativo di barare
e rompere i ritmi del tempo.
C'erano luci e passi di donne
con sguardi di pudore
nei sorrisi appena accennati
e le voci dei giocatori di tressette
assieme al venditore dei fichi d'India
che le vendeva sbucciate poche lire.
Rifugio sicura alla pioggia gli archi
finestre aperte su un mare che non c'era
quando con rombi profondi
e tremori da incubo i tuoni
annunciavano il temporale imminente
cancellati dal vento di novità.
Di fronte il vecchio fondaco
il tetto di canali di creta cotta al sole
rifugio a colombi e uccelli di passaggio
oltre a carretti e carrettieri
che nella notte contavano le stelle
prima di addormentarsi
oggi ha palazzi alti
che gareggiano con le nuvole
e guardano dall'alto in basso
i lampioni che stillano
luce indecisa nella via.
Poesia tratta "Dal mare che non c'è" di calogero restivo
Edizioni AKKUARIA Catania
lunedì 21 marzo 2016
archivio e pensamenti: È PRIMAVERA, UNA POESIA FERMA LA GUERRA. "E vui du...
archivio e pensamenti: È PRIMAVERA, UNA POESIA FERMA LA GUERRA. "E vui du...: Oggi, Giornata mondiale della poesia. Mi associo idealmente ai vari reading nelle diverse parti del mondo rievocando un fatto dir poc...
sabato 19 marzo 2016
MONTE SAN MICHELE ( A mio padre)
Mio padre
non ha potuto correre con me
come fanno i padri per gioco
né rincorrermi.
Aveva lasciato una gamba
sul monte Sa Michele.
Mi diceva :
"la libertà ha un prezzo
ma non la vendono al mercato".
Tante volte padre
ho pensato di tornare
assieme a te
su quelle montagne
a cercare la tua gamba
per correre insieme.
Per non rinnovare il tuo dolore
tacevo.
Da " Dal mare che non c'è" di Calogero Restivo
Edizioni AKKUARIA Catania
non ha potuto correre con me
come fanno i padri per gioco
né rincorrermi.
Aveva lasciato una gamba
sul monte Sa Michele.
Mi diceva :
"la libertà ha un prezzo
ma non la vendono al mercato".
Tante volte padre
ho pensato di tornare
assieme a te
su quelle montagne
a cercare la tua gamba
per correre insieme.
Per non rinnovare il tuo dolore
tacevo.
Da " Dal mare che non c'è" di Calogero Restivo
Edizioni AKKUARIA Catania
domenica 13 marzo 2016
Contra Omnia Racalmuto: CALOGERO RESTIVO MALINCONICO VATE DA TERSO ISPIRAT...
Contra Omnia Racalmuto: CALOGERO RESTIVO MALINCONICO VATE DA TERSO ISPIRAT...: MI DICEVI SEMPRE Mi dicevi sempre: "i tuoi canti sono tristi come giornate d'inverno con il sole dimenticato ...
archivio e pensamenti: SI È POETI CON RIMA E SENZA RIMA. A proposito di "...
archivio e pensamenti: SI È POETI CON RIMA E SENZA RIMA. A proposito di "...: Aveva dato ampia prova di sé, ma ad un certo punto, sotto lo sguardo stupito di pronubi critici, Nino Barone ha sfidato se stesso: ha...
mercoledì 2 marzo 2016
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