C'è che siamo ancora qui
a ricamare sogni
fatti sotto l'ulivo antico
che ci riparava dalla pioggia di sole
di pomeriggi estivi senza tempo.
Il cuore oltre l'ostacolo.
I campi riarsi e gli alberi rosolati
erano foreste e viali ombrosi
che portavano dove i nostri sogni
avevano costruito castelli
con porte di ferro e merli sulle torri
da dove guardavamo nel futuro.
La gente invidiava il nostro amore
contava sulla punta delle dita
i giorni che rimanevano di vita
alla nostra eternità.
Sorridenti percorriamo i viali
impavidi ancora
incuranti della prossima meta
e dei domani.
Da " L'Erba Maligna" di calogero restivo
Edizioni Lampi di Stampa Milano
Nessun commento:
Posta un commento