Solitudine C'è vita forse al di là di queste quattro pareti assediate da larghi viali di città che non hanno anima nè pensieri ma solo ombre che s'incontrano senza vedersi. Una sirena nella notte lacera il silenzio.
sabato 20 ottobre 2012
mario scamardo: C'ERA UNA VOLTA IL FUTURO... DIMENTICARE PER RICOM...
mario scamardo: C'ERA UNA VOLTA IL FUTURO... DIMENTICARE PER RICOM...: “C’era una volta il futuro”, una frase pronunciata da un fraterno amico, riuscì una sera a mettermi in crisi. ...
sabato 13 ottobre 2012
F I N E E S T A T E
Attingo ricordi
dalla memoria
come acqua da un pozzo
di cui il fondo non s'indovina
in questa cieca sera
di fine estate.
Come in un film
davanti agli occhi chiusi
scorrono immagini
che sembrava
il tempo avesse cancellato
per sempre.
La "Fioriera" senza fiori
ricordo
che i contadini avevano scelto
per farvi delle aie
su cui pestare le poche spighe
che i lampi di guerra
avevano risparmiato.
Mi pare di sentire
lamenti (o erano canti?)
dietro muli denutriti
costretti dalla corda
legata al polso del trebbiatore
e dalla frusta
che lambiva fianchi dolenti
a girare in tondo
come falene impazzite.
Sedute ai margini del cerchio
che i capricci del vento
disegnava con paglia
visi segnati da ansie
e di stenti.
Le donne
cariatidi senza tempo
in eterno lutto
sgranavano poste di rosario
in silenzio.
In attesa di miracoli.
Da Lanterna sul mondo di calogero restivo
ERANOVA Editrice 2010
dalla memoria
come acqua da un pozzo
di cui il fondo non s'indovina
in questa cieca sera
di fine estate.
Come in un film
davanti agli occhi chiusi
scorrono immagini
che sembrava
il tempo avesse cancellato
per sempre.
La "Fioriera" senza fiori
ricordo
che i contadini avevano scelto
per farvi delle aie
su cui pestare le poche spighe
che i lampi di guerra
avevano risparmiato.
Mi pare di sentire
lamenti (o erano canti?)
dietro muli denutriti
costretti dalla corda
legata al polso del trebbiatore
e dalla frusta
che lambiva fianchi dolenti
a girare in tondo
come falene impazzite.
Sedute ai margini del cerchio
che i capricci del vento
disegnava con paglia
visi segnati da ansie
e di stenti.
Le donne
cariatidi senza tempo
in eterno lutto
sgranavano poste di rosario
in silenzio.
In attesa di miracoli.
Da Lanterna sul mondo di calogero restivo
ERANOVA Editrice 2010
martedì 2 ottobre 2012
L'ora della poesia: Scrivere di poesia
L'ora della poesia: Scrivere di poesia: Non è possibile. Eliminiamo ogni dubbio, ogni fraintendimento che può aver creato la descrizione di questo blog. Si può scrivere una poesia....
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